Santa Candida a Ventotene

04031, Italia
La festa patronale di Santa Candida è stata insignita, dal Ministero del Turismo, del riconoscimento speciale di "Patrimonio d'Italia per la tradizione" nel 2011.
"La leggenda racconta che nel IV secolo, durante la persecuzione dei cristiani, Cartagine venne rasa al suolo e una giovinetta di nome Candida, insieme ad altri cristiani, venne deportata a Roma, torturata e marterizzata a Ponza. Il suo corpo fu gettato in mare e ritrovato il 20 di settembre a Ventotene, presso la cala del Pozzillo. Nel 1774 i Borbonici edificarono la chiesa e la intitolarono a suo nome, quale Santa Patrona dei pescatori e degli agricoltori. " (da VisitLazio).
La festa di Santa Candida è dunque l'emblema dell'accoglienza. Pescatori e agricoltori di Ventotene accolgono una giovinetta e l'accettano come loro patrona è già tutto dire. La festa patronale rafforza questa virtù isolana.
La Santa, nel pomeriggio del 20 settembre di ogni anno, su una piccola imbarcazione portata a spalla, esce dalla sua chiesa, fa il giro dell'isola, scende al porto e risale per le rampe e torna nella sua chiesa. Fuochi di artificio e mongolfiere colorate si alzano in cielo di fronte al Faro del porto.
La mattina presto della stessa giornata, si aprono le case degli isolani, e tutte le persone che sono sull'isola, in corteo, accompagnati dalla banda cittadina, si fermano per fare più volte colazione.
Altre date
- Da Dom 17 Set 2023 08:52 a Gio 21 Set 2023 23:52
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